Terapia ansia panico

Autore: Cannavò Michiele
Data: 12 Gennaio 2020

Terapia ansia panico

La crisi di panico:

La crisi di panico, nota anche come crisi d’ansia, è un disturbo estemporaneo che può protrarsi per circa mezz’ora. I sintomi fisici, connessi a questo disagio mentale, sono svariati: dall’aumento della frequenza cardiaca al tremore, dalla sensazione di soffocamento alla nausea. La crisi improvvisa determina nel soggetto anche una intensa paura di morire e di perdere il controllo: questa circostanza non fa altro che acuire la sintomatologia fisica avvertita. I pazienti che hanno esperito l’attacco di panico riferiscono che si tratta di una sensazione terribile, destabilizzante e di derealizzazione.
Dalla singola crisi al disturbo di attacchi di panico
Non è insolito che, dopo una crisi d’ansia, il soggetto finisca per essere regolarmente affetto da un disturbo di attacchi di panico.
Si innesca, in altri termini, una sorta di paura della paura, che finisce col trasformarsi per il soggetto in un vero e proprio circolo vizioso da cui è molto difficile venir fuori.
La presa di coscienza del proprio disagio fa sì che il soggetto eviti tutte le situazioni considerate “a rischio”, ovvero quelle che potenzialmente potrebbero dare luogo a una nuova crisi di panico. Ne consegue una sorta di autoisolamento sociale da parte del soggetto che preferisce non abbandonare la propria “comfort zone”.

Come si curano le crisi di panico:

Per superare gli attacchi di panico è possibile aderire a un percorso psicoterapeutico che permetterà di divenire consapevoli del senso del panico e del suo voler arrestare l’individuo per integrare ciò che nella sua vita in quel momento non riceve più un adeguato sostegno. Il sintomo diventa cosi appello alla relazione, il modo che ha l’organismo di chiedere aiuto. Ogni sintomo verrà pian piano sciolto con l’aumentare dei livelli dei consapevolezza e in quale situazione del ciclo vitale dell’individuo non c’è adeguato sostegno o capacità di adattarsi e trovare nuove soluzioni. Il terapeuta guiderà il paziente in questa presa di consapevolezza, integrando informazioni sul senso, sulla natura del sintomo (aspetti fisiologici) e sul come trovare la novità che diano il sostegno necessario per integrare il suo stare nella società con il suo cambiamento. La psicoterapia della Gestalt considera il sintomo, non come qualcosa che deve essere eliminato, ma in un’ottica evoluzionistica, cioè vede il sintomo come il miglior adattamento possibile che quella persona è stata in grado di trovare per rapportarsi ad un determinato ambiente.
La psicoterapia della Gestalt non si concentra sulla differenziazione tra “sano” e “malato”, bensì tra “blocco” e “fluire”. Il sintomo blocca la dinamica figura/sfondo, l’individuo non riesce più a sentire i propri bisogni e tantomeno a soddisfarli. Il compito della terapia sarà quello di ristabilire il fluire naturale di tale dinamica. Un importante strumento utilizzato nel trattamento dell’ansia è la focalizzazione nel presente, in quanto la persona che soffre d’ansia è orientata al futuro, un futuro che viene percepito come catastrofico. La focalizzazione nel presente permette di interrompere le proiezioni nel futuro. Ciò non significa negare il passato e il futuro, in quanto queste dimensioni sono significative nel presente della persona. Infatti, come affermava Laura Perls, il passato esiste nel presente come memoria, nostalgia, rimpianto, leggenda, fantasia o storia, il futuro come anticipazione, progettazione, pianificazione, aspettativa, speranza o anche timore o disperazione. La terapia della Gestalt attraverso domande come: cosa fa? cosa sente? cosa vuole? cosa evita? cosa si aspetta?, aiuta la persona a distinguere consapevolmente sé dal mondo esterno.
Terapia ansia-panico a Catania
Grazie a una terapia ansia-panico a Catania sarà possibile ritrovare il proprio benessere psico-fisico e migliorare in maniera significativa il proprio livello di qualità della vita.

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